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Liquori
Liquore Mirto di Sardegna
Anche quest'anno un'amica di mia madre mi ha regalato le bacche di mirto.
Dopo avere provato diverse ricette, questa è quella che mi ha dato maggiore soddisfazione.
La consistenza del liquore a mio parere è ottima, quindi se trovate le bacche vi consiglio di provare questa ricetta.
Ingredienti:
1 Kg di bacche di mirto
1 litro di alcool per alimenti
2 litri di acqua
500-1000 g. di zucchero (secondo proprio gusto)
Esecuzione:
Per ottenere 3 litri di liquore di mirto, acquistate 1 litro di alcool per alimenti ed utilizzatelo per far macerare le bacche all'interno di un recipiente ermetico che eviterà l'evaporazione essendo l'alcool un liquido volatile.
Durante il processo di macerazione assicuratevi che le bacche siano sempre coperte dalla giusta quantità di alcool.
La macerazione delle bacche di mirto durerà circa 60 giorni, terminato il processo di macerazione estraete i frutti dal recipiente e scolateli per separarli dall'alcool residuo della macerazione.
Noterete che le bacche del mirto, dopo 60 giorni di macerazione saranno aumentate di volume, spremete ora le bacche (io ho usato uno schiacciapatate) e raccogliete il succo che uscirà dalla spremitura, poi gettate via le bacche spremute.
Una raccomandazione: Non frullate, o tritate le bacche, in questo caso i semi del frutto daranno un sapore amaro al liquore che diventerebbe imbevibile.
Ora avrete 2 recipienti: recipiente per l'alcool residuo della macerazione e recipiente per il succo ottenuto dalla spremitura.
Preparate lo sciroppo con la quantità di zucchero che desiderate a seconda che vogliate far prevalere il sapore forte dell'alcool o il dolce dello zucchero
Otterrete lo sciroppo facendo bollire per circa 20/30 minuti l'acqua con lo zucchero.
Una volta ottenuto lo sciroppo unitelo con il succo della spremitura delle bacche di mirto e con l'alcool residuo della macerazione.
Il liquore di mirto ottenuto sarà di colore simile a quello delle bacche.
Lasciate 15 giorni a riposo e servire freddo.
Un po' di informazioni :
Il mirto, tipico arbusto delle campagne della Sardegna, produce frutti dal colore bluastro che raggiungono la completa maturazione nel mese di Dicembre.
Usi alimentari del mirto:
Il consumo del mirto allo stato fresco può considerarsi inesistente.
Le bacche sono saltuariamente utilizzate per insaporire carni e aromatizzare salumi; nel Lazio si utilizzano per preparare il "mortatum" romano: una salsiccia al mirto.
In Sardegna è molto diffusa la trasformazione industriale delle bacche in liquori, marmellate e dolciumi.
Per le sue proprietà, il Mirto di Sardegna s'inserisce fra i digestivi, pertanto va degustato dopo i pasti, anche se molte persone lo gradiscono anche come aperitivo. Il modo migliore di apprezzarlo è consumarlo ghiacciato, versato da bottiglie tenute in congelatore.
Alcune pasticcerie dell'isola lo usano nell'impasto di farcitura dei cioccolatini.